sabato 20 giugno 2009

I cercatori di Mondi


In questi giorni, insieme ad un gruppo di amici (Christower Dae, Fiona Saiman e Neve Laville) appassionati fotografi di Second Life, abbiamo fondato il gruppo Worlds Hunter. L'idea è nata dalla constatazione che la rapida evoluzione di Second Life, la nascita e la scomparsa caotica di land, sta lasciando dei vuoti incolmabili, dovuti alla cancellazione di molte tra le storiche location di questo mondo virtuale.

Per mantenere traccia delle migliori realizzazioni di Second Life nasce quindi il progetto "Worlds Hunter - I cercatori di Mondi", come l'abbiamo chiamato in termini immaginifici. Lo scopo è quello di selezionare e catalogare le immagini delle più belle location di SL, sia per farle conoscere, sia per mantenerne traccia nel caso queste land vadano perse. La scomparsa di magnifiche realizzazioni, come ad esempio Svarga, non deve privarci, perlomeno, delle immagini che possiamo conservare (a proposito, chi avesse foto di Svarga, e volesse condividerle, può contattarci). Investimenti grandiosi in termini di tempo e professionalità dei builder, alcuni di elevatissima qualità, non possono sparire senza lasciare traccia.

Questo quindi il progetto.

Spero che il gruppo degli aderenti si allarghi e si riesca a raccogliere il meglio delle immagini di SL. Tutto il materiale sarà pubblicato su FlicKr, in un gruppo appositamente costituito (Worlds Hunter). Le immagini dovranno essere vagliate prima di pubblicarle, vi prego quindi di concordare col gruppo degli owner la selezione.

Vi invito a collaborare a questo progetto, nei tempi e nei modi che ognuno vorrà. Non ci sono limiti di tempo o di impegno. Si tratta di un work in progress, un lavoro che parte ora ma si svilupperà nel tempo. Spero che l'idea sia accolta con favore e con una folta adesione.

Ciao a tutti.

lunedì 15 giugno 2009

Il nostro amico Avatar


Ancora una grande serata organizzata dall'amico Zygmunt Ballinger per Brain 2 Brain, questa volta su Orange Island con Jeffrey Ventrella.

Si è parlato dei mondi virtuali, della funzione dell'Avatar e del possibile futuro che, partendo dalle attuali potenzialità, sfrutti sempre più le sue caratteristiche per consentire una sempre più efficace forma di comunicazione virtuale.

In una prima parte della serata si sono ascoltate le interessanti osservazioni di Jeffrey, sollecitato da Zygmunt, sulle capacità comunicative attuali dell'Avatar, come forma di rappresentazione delle modalità espressive umane, e di quelle che saranno sempre di più le nuove forme rappresentative delle reali capacità espressive delle persone che sono dietro la figura dell'Avatar.

Diverse le considerazioni e le ipotesi di sviluppo di tale tipo di interfaccia, che dovrà, in un futuro molto prossimo, affinare le proprie funzionalità tecniche per esprimere sempre meglio la reale volontà dell'operatore.

La discussione si è poi spostata alle possibilità di interazione degli Avatar, di questi nostri alter ego secondo l'evoluzione prima auspicata, con gli ambienti creati nei diversi Virtual Worlds.

C'è voluto un notevole sforzo per ritornare dal futuro alla situazione attuale, in cui ancora ci imbattiamo nelle difficoltà imposte dai limiti dell'odierna interfaccia.

Si è comunque tracciata, a partire dalle considerazioni di Jeffrey e degli altri intervenuti, una linea di evoluzione molto credibile per lo sviluppo futuro degli attuali Virtual Worlds.