sabato 21 novembre 2009

Nel nome di Woodstock



Una simpatica rievocazione, ieri sera, nel nome di Woodstock, con musica e immagini sul video di quei lontani eventi, in Second Life. Sappiamo che è passata una vita, praticamente due generazioni, ma quello che è stato il '68 nessuno lo legge più neanche sui libri. Ho provato a chiedere agli astanti chi fosse, secondo loro, quel musicista nero che strimpellava la chitarra elettrica. Ho dovuto cercare i link su Youtube per passarli. Intendiamoci, io non ero a Woodstock, nè ho vissuto direttamente quell'epoca, ma nella mia infanzia c'era l'eco di una rivoluzione, politica e culturale, che è stata abortita ogni volta che qualche tentativo, a volte tragico o maldestro, è stato fatto di sviluppare quegli ideali. In fondo, è stata una rivoluzione sottile, che ha lasciato tracce ancora da sviluppare. Da dove ripartiamo...?